Lavoro tratto dalla storia "La grande invenzione di Bubal" di Anna Cerasoli pubblicata nel libro "E' matematico" Emme Edizioni, prendendo spunto anche dalle attività pubblicate dal collega Alessandro Spocchia.
La lettura di questa meravigliosa storia è adattissima in classe prima e in seconda per introdurre o ripassare molti concetti:
- i raggruppamenti in decine e unità
- il valore posizionale delle cifre
- le strategie di calcolo orale
- lo sviluppo del problem solving
Abbiamo letto la storia fino al punto in cui Bubal passa la notte insonne cercando una soluzione; poi abbiamo verbalizzato nel quaderno questa prima parte aiutandoci con delle vignette. Infine ho diviso la classe in gruppi e ho chiesto di trovare delle soluzioni al problema. I bambini si sono sbizzarriti con ipotesi più o meno originali e più o meno sensate. Le ho raccolte, riassunte e stampate. Insieme abbiamo valutato se le idee da loro proposte erano fattibili o meno: si sono resi conto da soli che molte non erano proponibili 😂.
Dopo l'analisi delle loro ipotesi abbiamo proseguito la lettura della storia, sempre verbalizzandone le varie parti.
E così anche i miei bambini, come Bubal, hanno scoperto il primo contatore della storia!!! Dopodiché è stato facile calcolare quante erano le pecore di Bubal.
Per fare il calcolo hanno suggerito di disegnare:
🔺 8 file di X, cioè 8 file di 10 palline (palline = pecore)
🔺 1 V, cioè 5 palline (pecore)
🔺 infine II cioè 2 palline (pecore)
🔺 8 file di X, cioè 8 file di 10 palline (palline = pecore)
🔺 1 V, cioè 5 palline (pecore)
🔺 infine II cioè 2 palline (pecore)
Alla fine hanno sommato le varie quantità scoprendo che le pecore erano 87!
Per concludere abbiamo provato a tradurre alcuni numeri come avrebbe fatto Bubal.
Da oggi scriveremo in questo modo anche la data!
Dopo la lettura di questa storia proseguiremo il lavoro su raggruppamenti e decine con altri giochi e sfide: ci aiuteranno a consolidare il valore posizionale delle cifre e ad eseguire equivalenze e cambi.
Buona lettura a tutti!📚
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