Oggi vi racconto il percorso che ha coinvolto le due classi seconde. Lo scorso anno avevamo fatto un bellissimo lavoro sul gioco dell'oca (vedi qui), ma a me piace sempre cambiare ("Paganini docet"😂) quindi quest'anno, io e la mia collega Paola, al momento della programmazione abbiamo scelto di abbinare la festa della matematica alla festa dello sportivo - visto che cadevano nello stesso periodo! Abbiamo progettato perciò un percorso tra matematica e sport: l'idea principale era lavorare sulla programmazione e sul coding unplugged, in tema sportivo. Ma di cosa si tratta? Di cosa parliamo nominando il coding?
💻 è creativo perché lo scopo è creare un prodotto con le proprie idee e il proprio ragionamento;
💻 sviluppa competenze logiche;
💻 aumenta la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente;
💻 allena alla soluzione di compiti complessi;
💻 richiede una pianificazione delle azioni da svolgere, con coerenza tra esecuzione e pianificazione;
💻 prevede la fase del controllo di eventuali errori.
Molte attività sono realizzate con fogli di carta quadrettata e colori: ad esempio si possono realizzare disegni simulando i pixel; altre sono realizzate con giochi da tavola in cui è richiesto di trovare l'algoritmo di movimento per spostare le pedine sul tabellone usando magari dei robottini; altre ancora prevedono l'uso di grandi scacchiere posizionate o disegnate a terra per simulare giochi di ruolo in cui il bambino è il programmatore o il robot che segue i comandi.
Insomma, attraverso un approccio puramente ludico, si sviluppano giochi individuali e sfide di squadra mirati alla ricerca di soluzione di problemi utilizzando anche il corpo e il movimento.
Ma torniamo a noi. Per prima cosa abbiamo fatto una bella chiacchierata per ricordare quello che avevamo già imparato lo scorso anno sul tema della festa e abbiamo costruito una bella mappa di che cos'è oggi per noi la matematica e a cosa serve! Ricordo bene che ad inizio classe prima i bambini avevano individuato come usi della matematica contare, giocare, fare la spesa, leggere l'orologio e il calendario, viaggiare. (In foto un cartellone realizzato la seconda settimana di scuola della classe prima, a settembre 2017!)
E' interessante vedere che ad un anno e mezzo di distanza e dopo tanto lavoro, le loro idee si sono notevolmente ampliate (la mappa in questa foto è stata realizzata proprio a fine febbraio 2019).
I bambini hanno dimostrato di ricordare le cose fondamentali imparate lo scorso anno:
🚩 la matematica serve per risolvere problemi
🚩 serve per contare
🚩 siamo circondati da numeri
🚩 usiamo i numeri sempre, anche quando non ce ne accorgiamo
🚩 i numeri sono dei simboli che indicano delle quantità
🚩 Pi Greco è il simbolo che rappresenta la matematica in tutto il mondo
🚩 Pi Greco è un numero
🚩 è un numero strano perché è un po' più grande di 3 e un po' più piccolo di 4
🚩 ha la virgola, cioè vuol dire che ha dei pezzettini (... la maestra dice che i suoi pezzettini non finiscono mai!)
🚩 ha la virgola, cioè vuol dire che ha dei pezzettini (... la maestra dice che i suoi pezzettini non finiscono mai!)
🚩 non finisce mai ... o almeno così sembra
Dopo queste riflessioni abbiamo verbalizzato in modo semplice nel quaderno e realizzato il simbolo di Pi Greco con il coding unplugged:
Paola invece, usando lo stesso codice, ha realizzato con i bambini un pannello gigante: stupendo!!!
Nei giorni successivi i bambini hanno realizzato nel quaderno con la pixel art i palloni dei vari sport: calcio, basket, bowling, rugby, tennis, beach, biliardo. Seguendo il codice e colorando nel modo giusto la griglia quadrettata hanno scoperto i codici misteriosi realizzando queste meraviglie:
I bambini di Paola hanno fatto anche un altro pannello realizzando il pallone di basket:
Io e Paola abbiamo scelto i codici più facili che abbiamo trovato perché comunque siamo solo in seconda e il lavoro, pur se interessante e coinvolgente, non è facilissimo per bambini di 7 anni! Paola ha fatto realizzare alla sua classe i palloni anche con le perline pissla:
Nei giorni ancora successivi le classi hanno partecipato a delle speciali lezioni (calcio allo stadio comunale e tennis al campo sportivo) programmate dai colleghi di motoria nell'ambito del progetto "La settimana dello sport". Al rientro in classe i bambini si sono cimentati con alcune attività matematiche con ambientazione sportiva: problemi, calcolo, istogramma.
Per proseguire il lavoro e sempre utilizzando la pixel art - divisi in gruppi - i bambini sono stati impegnati nella realizzazione di alcuni meravigliosi quadri seguendo il codice. Hanno costruito da soli la griglia quadrettata dopo che avevo fornito le misure:
... e hanno iniziato ad attaccare le tessere del mosaico seguendo il codice ...
... scoprendo così i personaggi misteriosi:
🏆 la ballerina
🏆 il calciatore
🏆 il cestista
🏆 il karateca
🏆 la ginnasta
🏆 il nuotatore
🏆 la pallavolista
🏆 il tennista
Alla lezione successiva era arrivato il momento di abbandonare colori e mosaici per scoprire i robottini. A scuola abbiamo le blue-bot così le ho consegnate ai bambini senza dare nessun tipo di spiegazione: ho solo chiesto di osservarle e provare a capire come funzionano. Hanno passato quasi due ore a giocarci e scoprirne tutti i segreti. A fine pomeriggio tutti i gruppi hanno saputo dire a cosa servivano i comandi e come utilizzarli, perfino quale pulsante serviva a cancellare i comandi precedenti che altrimenti restavano in memoria. Hanno misurato anche la lunghezza del passo delle apine in modo da poter costruire sul pavimento con il nastro adesivo una griglia quadrettata per giocare.
Dato che avevano misurato ogni passo in circa 25 cm abbiamo costruito la griglia per terra per fare un gioco, mettendo in ogni casella una lettera. A squadre si sono sfidati a indovinare più parole di senso compiuto possibili. Vinceva la squadra che ne trovava di più: si dovevano indicare la parola e i comandi espressi con il linguaggio della programmazione per arrivarci. Purtroppo abbiamo solo due foto di questo passaggio perché sia io che la collega ci siamo perse. Il compito era impegnativo quindi li abbiamo aiutati dimenticando di documentare. La griglia era comunque questa:
L'ultima attività - grande sorpresa 🎉🎉🎉 - si è svolta in palestra la mattina del 15 marzo: i bambini hanno indossato la maglietta che si erano preparati lo scorso anno e pieni di entusiasmo sono entrati restando senza parole! Davanti ai loro occhi c'era una favolosa scacchiera gigante disseminata di ostacoli. Immediatamente hanno capito che avrebbero dovuto attraversarla trasformandosi nelle apine robot guidati dai comandi.
Divisi in squadre e assegnata ad ognuna un punto di partenza e uno di arrivo (un gruppo per lato e due gruppi sugli angoli), muniti di dado gigante e di comandi abbiamo dato il via alla sfida! Il dado indicava il numero di passi e la carta il comando destra/sinistra/avanti/indietro. Naturalmente, visto che a noi le cose semplici non piacciono, la squadra che finiva in una casella con ostacolo doveva rispondere ad una domanda matematica: calcolo orale, grafici, forme geometriche, linea dei numeri, problemi. I quesiti - nonché i cartelloni-ostacolo - sono stati prepararti due anni fa dai miei carissimi colleghi Paolo e Maria Teresa che ringrazio perché sono sempre collaborativi e generosi 💕💖💗💘.
In caso di risposta sbagliata il gruppo si fermava per un turno. Ecco le foto della sfida:
Nessuna squadra è riuscita a vincere perché questo è un gioco che richiede bravura nel rispondere ma anche molta fortuna nel pescare le carte giuste e nel fare un punteggio favorevole con il dado!
A conclusione del gioco, ecco le foto di rito dei miei nanetti: felici, sorridenti e divertiti 💪💪💪!!!
Paola invece, usando lo stesso codice, ha realizzato con i bambini un pannello gigante: stupendo!!!
Nei giorni successivi i bambini hanno realizzato nel quaderno con la pixel art i palloni dei vari sport: calcio, basket, bowling, rugby, tennis, beach, biliardo. Seguendo il codice e colorando nel modo giusto la griglia quadrettata hanno scoperto i codici misteriosi realizzando queste meraviglie:
I bambini di Paola hanno fatto anche un altro pannello realizzando il pallone di basket:
Io e Paola abbiamo scelto i codici più facili che abbiamo trovato perché comunque siamo solo in seconda e il lavoro, pur se interessante e coinvolgente, non è facilissimo per bambini di 7 anni! Paola ha fatto realizzare alla sua classe i palloni anche con le perline pissla:
Nei giorni ancora successivi le classi hanno partecipato a delle speciali lezioni (calcio allo stadio comunale e tennis al campo sportivo) programmate dai colleghi di motoria nell'ambito del progetto "La settimana dello sport". Al rientro in classe i bambini si sono cimentati con alcune attività matematiche con ambientazione sportiva: problemi, calcolo, istogramma.
PROBLEMI DI … SPORT
1. Al campo da
rugby due squadre si stanno sfidando. Le Aquile hanno già segnato 18 mete,
invece i Falchi 12. Chi sta vincendo? Di quanto?
2. Nella sfida di
basket femminile di serie A, il Famila (la squadra di casa) ha fatto 22 punti
nel 1° tempo, 35 nel 2°, 17 nel 3° e 21 nel 4° e ultimo tempo. Con quanti
punti è terminata la partita del Famila?
3. Nel campo di
beach volley la squadra Rossa sta vincendo e ha già segnato 13 punti.
Purtroppo un forte temporale costringe l’arbitro a interrompere
momentaneamente l’incontro. Quando la partita riprende la squadra Rossa segna
altri 12 punti. Con quanti punti vince il primo tempo?
4. Al campo di
tennis il maestro Caio si sta allenando a palleggiare e oggi riesce a fare 32
palleggi consecutivi: 18 con la mano destra e gli altri con la sinistra.
Quanti palleggi è riuscito a fare con la mano sinistra?
5. Sul tavolo da
biliardo i giocatori hanno disposto le 15 palline necessarie per la partita.
Con il primo colpo 6 entrano subito in buca. Quante palline restano sul
tavolo?
6. La squadra della
Juventus è in testa all’attuale campionato di calcio italiano con 72 punti,
mentre il Chievo è ultimo con 13. Quanti punti ci sono di differenza tra le
due squadre?
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Per proseguire il lavoro e sempre utilizzando la pixel art - divisi in gruppi - i bambini sono stati impegnati nella realizzazione di alcuni meravigliosi quadri seguendo il codice. Hanno costruito da soli la griglia quadrettata dopo che avevo fornito le misure:
... e hanno iniziato ad attaccare le tessere del mosaico seguendo il codice ...
... scoprendo così i personaggi misteriosi:
🏆 la ballerina
🏆 il calciatore
🏆 il cestista
🏆 il karateca
🏆 la ginnasta
🏆 il nuotatore
🏆 la pallavolista
🏆 il tennista
Alla lezione successiva era arrivato il momento di abbandonare colori e mosaici per scoprire i robottini. A scuola abbiamo le blue-bot così le ho consegnate ai bambini senza dare nessun tipo di spiegazione: ho solo chiesto di osservarle e provare a capire come funzionano. Hanno passato quasi due ore a giocarci e scoprirne tutti i segreti. A fine pomeriggio tutti i gruppi hanno saputo dire a cosa servivano i comandi e come utilizzarli, perfino quale pulsante serviva a cancellare i comandi precedenti che altrimenti restavano in memoria. Hanno misurato anche la lunghezza del passo delle apine in modo da poter costruire sul pavimento con il nastro adesivo una griglia quadrettata per giocare.
Dato che avevano misurato ogni passo in circa 25 cm abbiamo costruito la griglia per terra per fare un gioco, mettendo in ogni casella una lettera. A squadre si sono sfidati a indovinare più parole di senso compiuto possibili. Vinceva la squadra che ne trovava di più: si dovevano indicare la parola e i comandi espressi con il linguaggio della programmazione per arrivarci. Purtroppo abbiamo solo due foto di questo passaggio perché sia io che la collega ci siamo perse. Il compito era impegnativo quindi li abbiamo aiutati dimenticando di documentare. La griglia era comunque questa:
Parole possibili:
avere – la – ere
– voi – atomi – tolgo – ave
vere – elfo – fon
– ano – gelo – noi – mai – mio
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Divisi in squadre e assegnata ad ognuna un punto di partenza e uno di arrivo (un gruppo per lato e due gruppi sugli angoli), muniti di dado gigante e di comandi abbiamo dato il via alla sfida! Il dado indicava il numero di passi e la carta il comando destra/sinistra/avanti/indietro. Naturalmente, visto che a noi le cose semplici non piacciono, la squadra che finiva in una casella con ostacolo doveva rispondere ad una domanda matematica: calcolo orale, grafici, forme geometriche, linea dei numeri, problemi. I quesiti - nonché i cartelloni-ostacolo - sono stati prepararti due anni fa dai miei carissimi colleghi Paolo e Maria Teresa che ringrazio perché sono sempre collaborativi e generosi 💕💖💗💘.
Nessuna squadra è riuscita a vincere perché questo è un gioco che richiede bravura nel rispondere ma anche molta fortuna nel pescare le carte giuste e nel fare un punteggio favorevole con il dado!
A conclusione del gioco, ecco le foto di rito dei miei nanetti: felici, sorridenti e divertiti 💪💪💪!!!
La settimana successiva abbiamo risposto ad alcuni dei quesiti degli ostacoli anche sul quaderno:
E per concludere in bellezza, come da tradizione, la grande abbuffata: preparata da tante volonterose mamme e condivisa tra tutte le classi partecipanti! Ecco le foto degli squisiti capolavori culinari 🍡🍢🍦🍧🍨🍩🍪🍫🍬🍭🍮🍰 ... naturalmente svaniti nel giro di mezzora!!!
Un sentito ringraziamento a tutte le cuoche per la massiccia collaborazione che ci fa capire la stima e l'apprezzamento per ciò che facciamo a scuola e per gli sforzi quotidiani per dare qualcosa in più ai bambini; un grazie enorme anche a tutti i colleghi - a Paola in particolare - per aver programmato insieme a me le attività per le classi seconde! T.V.B. tesoro 💕
Stay tuned ... al prossimo anno, al prossimo Pi Greco Day!
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