Problemi grossi a San Valentino!

E' la settimana di San Valentino quindi mi è venuta l'idea di proporre dei problemi a tema amoroso! Preparando il lavoro a casa mi sono fatta prendere la mano 😎 e ne è uscita un'attività piuttosto impegnativa: per questo motivo quando l'ho proposta non li ho lasciati soli, ma abbiamo proceduto tutti insieme. E' stato un successo! Ecco il testo da cui siamo partiti:


Per prima cosa abbiamo letto il testo più volte per capirlo bene e abbiamo sottolineato le informazioni più importanti. Ho fatto molte domande per assicurarmi che avessero ben chiaro quello che c'era scritto e poi nel quaderno abbiamo verbalizzato le notizie principali:
💢 Tino e Tara sono innamorati
💢 Tino e Tara si amano
💢 Tino sta organizzando una sorpresa per Tara
💢 la sorpresa consiste in pizza, fiori e collana
💢 Tino ha € 100,00
💢 Tino è un po' spilorcio (o povero 😂)
💢 Tino vuole spendere il meno possibile

I bambini hanno subito intuito che il nostro compito era aiutare Tino a fare le scelte giuste ... tenendo conto sia dei prezzi che dell'estetica:
💫 "Tino deve spendere poco"
💫 "si, ma deve regalare cose belle e non schifezze"
💫 "sicuramente dovremo consultare dei listini con i prezzi delle varie cose"
💫 "si, ma da dove partiamo?" 
💫 "è logico! dalla pizzeria perché le feste si iniziano mangiando" 😂😂😂
Accordatici sul primo passo da fare, ho consegnato ai bambini un altro pezzo della storia e il listino prezzi (vero!) della pizzeria:


💫 "maestra, dobbiamo procedere al contrario!"
💫 "cioè?"
💫 "si, bisogna togliere e non aggiungere!"
💫 "togliere cosa?"
💫 "è ovvio, le pizze che non centrano"
💫 "si, ma secondo quale ordine?"
💫 "beh ... cominciamo da quelle che costano troppo"
💫 "dobbiamo togliere quelle che costano € 7,00 o di più"
💫 "allora dobbiamo cancellare subito le pizze speciali perché sono tutte troppo costose!"

Dopo aver deciso come procedere, abbiamo cancellato dal listino prezzi con il colore arancio tutte le pizze troppo costose; poi con il marrone abbiamo tolto Marinara e Margherita perché non gradite a Tino:
💫 "maestra ne abbiamo tolte tante, ma ne restano ancora 23"
💫 "ok cosa facciamo?" 
💫 "dobbiamo rileggere gli indizi nel testo" (💪💪💪questo alunno è già promosso in terza dopo questa illuminazione! 🏆)
💫 "ok ragazzi, procediamo: c'è scritto che nella sua pizza non ci devono essere né cipolla né acciughe né prosciutto"
💫 "sicuramente è perché non gli piacciono
💫 "beh a me non piacciono le zucchine" 😖 ... 
💫"ricominciamo: dobbiamo leggere non solo il nome, ma anche l'elenco degli ingredienti"

Dopo questo breve dibattito, siamo ripartiti ad analizzare il listino e abbiamo cancellato con il verde le pizze non gradite a Tino:
💫 "ne abbiamo tolte altre 12, ma ce ne sono ancora 11!"
💫 "cerchiamo il nome di quelle rimaste con il viola così le vediamo meglio!"
💫 "raga ... non avete riletto?! c'è scritto che ama il pesce!💪
💫 "allora vuol dire che nella sua pizza ci deve essere il pesce!💪

Ripartiti per la terza rilettura finalmente abbiamo individuato che l'unica pizza con il pesce è la Tonno:
💫 "ok questa gli piace e costa anche poco!!!"
💫 "è perfetta!"
💫 "e Tara?"
💫 "Tara ha selezionato le stesse pizze di Tino ma ama il pomodoro, quindi sarà una pizza con dentro i pezzi di pomodoro!"
💫 "bisogna cercare quella con i pezzi perché tutte hanno il pomodoro sotto"
💫 "si, ma quello senza scorse (=bucce) ... non come la pizza della mensa!😂
💫 "non può che essere la Caprese"
💫 "bene anche questa costa poco!"


💫 "ok allora in pizzeria Tino spenderà poco! Solo 12 euro."
💫 "ne siete proprio sicuri?"
💫 "no ... devono anche bere?!"
💫 "dobbiamo aggiungere la bottiglia d'acqua e i coperti
E' stato necessario spiegare cos'è il coperto perché non era chiaro a tutti i bambini; risolto il mistero è stato semplice fare il conto totale:



Risolto il problema della pizzeria ci siamo occupati dei fiori. Nonostante abbia cercato in lungo e in largo un vero listino prezzi non l'ho trovato da nessuna parte ... quindi ho dovuto costruirlo! Nel farlo mi sono sbizzarrita nel creare piccoli testi problematici contenenti dati nascosti, inutili o mancanti; inoltre per capire il reale prezzo delle varie composizioni era necessario fare parecchi calcoli tenendo conto di molte informazioni:


Ecco i nostri ragionamenti:



Quasi al traguardo ... non restava che scegliere il gioiello adatto! Qui le femminucce si sono scatenate con commenti sulla collana più bella, su quale avrebbero scelto in base ai loro gusti e quale assomigliava alla collana della loro mamma. Devo poi dire che il detto "l'amore è cieco" è proprio vero ... tutti i tipi di amore anche quello verso la maestra 😂 ... perché sostenevano che nel riquadro F ci fossi io con la mia collana "maestra hai messo il tuo collo che è proprio bello"... ma ci hanno pensato i maschietti a riportarci con i piedi per terra 😂😂😂 "impossibile la maestra ha il collo molto più grosso!" 😶😶😶  per fortuna non ho problemi di autostima!!!



Trovate le pizze e scelti fiori e collana corrispondenti alle richieste di risparmio è stato sufficiente calcolare il totale:


Visto che si parlava d'amore nei giorni successivi ho proposto - con il coding unplugged - anche la costruzione di un bel cuore rosso: questo lavoro è stato facile per tutti, anche se hanno colorato in modo pazzesco 😤😩😬😭😵😶 ... beh un difetto lo devono pur avere i miei piccoli mostri!!!


Il giorno seguente ho proposto un nuovo codice che ha portato alla scoperta della scritta LOVE. Questa volta il compito è stato più impegnativo e ci ha permesso di ripassare anche alcune nozioni geometriche: regioni interne, esterne e confini. Insieme poi abbiamo calcolato il perimetro e l'area di ogni regione interna rossa, ma anche l'area della regione esterna gialla. Alla fine abbiamo confrontato i valori delle aree per capire qual era la più estesa: questa richiesta ci ha permesso di metterci alla prova con calcoli difficilissimi e di analizzare le diverse strategie di calcolo usate dai bambini. 



Per concludere in bellezza abbiamo realizzato dei grandi cuori con l'origami usando delle belle carte colorate di rosso e rosa. Ognuno ha scelto quella che gli piaceva di più e ha seguito le mie indicazioni. Abbiamo sfruttato l'occasione per delle osservazioni geometriche su quadrati, rettangoli e triangoli! Ad ogni piega abbiamo analizzato le figure che si formavano, il loro rapporto con la figura originaria (è metà/è più piccola/...) e le caratteristiche (numero lati/numero vertici/nome figura). Ecco il risultato finale:













A conclusione di questo percorso i bambini mi hanno chiesto di fare un'indagine di gradimento, anticipandomi già a voce alcune considerazioni:
💫 "è stato uno dei lavori più belli che ci hai fatto fare"
💫 "è stato stupendo"
💫 "una vera sfida"
💫 "mi sono divertito tantissimo"
💫 "ma quando ti vengono queste idee?!"
💫 "non vedevo l'ora che tu arrivassi sta mattina per andare avanti con questi problemi"
Ecco i risultati della nostra inchiesta:


Visto il risultato ho chiesto ai bambini di motivarmi la loro scelta: 
💢 perché questo lavoro ti è piaciuto così tanto? 
💢 cosa aveva di diverso da altre proposte? 
💢 che cosa ti ha entusiasmato?
Le risposte mi hanno sorpreso:
💫 "abbiamo usato i soldi"
💫 "c'erano tante operazioni difficili da fare
💫 "era proprio una sfida da risolvere"
💫 "si doveva contare tanto"
💫 "c'erano tanti trabocchetti"
💫 "ci piacciono questo tipo di problemi reali"
💫 "i problemi sono belli da risolvere"
💫 "ci piace lavorare insieme a te"
💫 "invece di lavorare in gruppo abbiamo lavorato tutti insieme ed è più facile"
Ho poi chiesto di motivare la scelta anche ai quattro bambini che hanno manifestato valutazioni più moderate:
💫 "c'era troppo da scrivere"
💫 "i problemi non li capisco"
💫 "ho avuto difficoltà a capire"
Questi pareri ci stanno e apprezzo tanto che i bambini si sentano liberi di esprimere con tranquillità anche i pensieri negativi. E' positivo che chi ha difficoltà sia in grado di riconoscerle e averne consapevolezza. L'importante è che io sia in grado di incoraggiarli e aiutarli ... è un arduo compito ma ci provo!!! 
Questa attività, che ci ha impegnati per circa due settimane, è stata ricca di soddisfazioni, ma anche di contenuti. Ha permesso di lavorare su:
🌟 situazioni problematiche
🌟 analisi del testo e comprensione 
🌟 dati utili, inutili, mancanti e nascosti
🌟 i quantificatori
🌟 la negazione "non"
🌟 il calcolo orale e le strategie di calcolo
🌟 i soldi (euro) e il loro valore
🌟 la metà e la terza parte
🌟 il doppio e il triplo
🌟 addizioni - sottrazioni - moltiplicazioni
🌟 coding
🌟 regione interna - esterna - confine
🌟 perimetro e area
🌟 confronto di grandezze
🌟 origami
🌟 le forme geometriche: caratteristiche e confronto (quadrato - triangolo - rettangolo)

Questi contenuti sono argomento di studio già da tempo e sono tuttora in via di sviluppo. Una proposta di questo tipo permette di lavorare non solo sui contenuti, ma offre un compito autentico da risolvere in modo laboratoriale. Obbliga i bambini ad utilizzare le loro conoscenze e abilità, sviluppando competenze. Nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo infatti si legge:
"Le conoscenze matematiche ... sviluppano le capacità di mettere in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" e offrono strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall'uomo, eventi quotidiani. In particolare, la matematica dà strumenti per ... affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. In matematica ... è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive ... Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola... "

... anche sta volta ... soddisfattissima del percorso fatto e delle risposte dei bambini!💪💪💪

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