Alle prese con ... le nostre misure corporee!

In classe prima - presentando la cifra 1 - avevamo cercato tutte le cose di nostra conoscenza che sono 1 nella realtà: i bambini mi avevano indicato la mamma, il papà, il sole, la luna, la Torre Eiffel, la Statua della Libertà, la Muraglia Cinese, ... Discutendo avevamo capito che il numero 1 indica "cose" uniche in tutto il mondo. In quell'occasione ci eravamo pure misurati (peso e altezza) proprio per consolidare l'idea che anche loro stessi sono unici: tutti bambini, tutti alunni della 1°D, ma tutti diversi e tutti speciali!



Al rientro dalle vacanze, vedendoli così cresciuti, ho pensato di riproporre l'esperienza e di confrontare le misure attuali con quelle dello scorso anno per tante interessanti considerazioni matematiche. 
Siamo partiti con le misure di pesoa differenza dello scorso anno in cui erano semplicemente saliti sulla bilancia, questa volta hanno letto la misura da soli e poi le abbiamo registrate nella tabella che avevo preparato. Naturalmente qualcuno ha misurato in modo approssimativo, ma pazienza: il mio interesse era che facessero da soli. 
Per prima cosa abbiamo osservato lo strumento di misurazione e visto come funzionava. Non è stato difficile poiché tutti a casa hanno almeno una bilancia e tutti avevano già fatto esperienza del suo uso (anche solo dalla pediatra per gli annuali controlli della crescita). Abbiamo parlato anche delle misure di peso ed è emersa l'idea che in base a ciò che devo pesare (oggetto più o meno pesante) avrò bisogno di strumenti diversi. Non è uscita invece l'idea che anche l'unità di misura deve essere diversa, ma siamo solo ai primi giorni di ottobre della seconda!!! Tutti invece sapevano che per esprimere la propria misura di peso si utilizza il chilogrammo.



Eccoli alle prese con le pesate e la registrazione in tabella: 




Poiché sulla tabella c'era il loro peso dello scorso anno e quello di quest'anno, ho chiesto ai gruppi di calcolare la differenza: 



Finite le misurazioni di peso siamo passati alle misure delle altezze. Ricordavano dallo scorso anno che ci serviva il metro. Mentre lo estraevo dall'armadio il bambino più vicino ha chiesto a gran voce come mai avevo vari tipi di metro - tra l'altro molto diversi tra loro.
... Ecco, quando meno te lo aspetti la lezione prende una piega inaspettata ma entusiasmante ... ed è stato proprio questo il caso! 💣💥💪
Stimolati dalla prima domanda mi hanno chiesto come facevano gli uomini nell'antichità a pesarsi e misurarsi in altezza e io naturalmente ho chiesto a loro di fare delle ipotesi: hanno convenuto che probabilmente si usava un qualche tipo di oggetto per fare un confronto tra l'oggetto che si intendeva misurare e il campione! Un bambino ha ipotizzato anche che ci si potesse misurare con una corda. Allora ho estratto i metri in mio possesso presenti nell'armadio: uno di carta, uno da sarta, uno da muratore, uno da geometra e una cordicella.


Abbiamo osservato tutti questi strumenti cercando somiglianze e differenze e provando a capire perché alcuni sono più adatti a misurare la stoffa e altri un muro o qual era lo strumento più preciso.








Quando finalmente siamo venuti a capo dell'argomento è iniziata la fase della misurazione vera e propria! Anche sta volta li ho lasciati fare da soli: ho solo attaccato al muro il metro di carta che avevo preparato. E' sorto subito un bel problema: mentre era sufficiente appoggiare bene al muro i piedi e posare la schiena in modo da stare belli dritti, non erano in grado di essere precisi sulla misura finale "perché maestra non si capisce dove finisce la testa!" 😂😂😂
Hanno così deciso di utilizzare un libro posizionato sopra la testa per poter leggere la misura ... ok non è un metodo proprio ortodosso, infatti a volte il libro si piegava regalando o togliendo centimetri ma ... pazienza! L'importante era fare da soli 💪💪💪!





Anche questa volta abbiamo raccolto le misure in tabella e calcolato in gruppo la differenza con le misure dello scorso anno. Sinceramente mi aspettavo che chiedessero come mai esprimiamo le misure in centimetri dato che usiamo il metro 😕: probabilmente - in modo del tutto inconscio - è già chiaro che si tratta di un sotto multiplo. Avrò modo in classe terza di lavorarci; per questa volta mi sono accontentata! 






Al termine del lavoro abbiamo corretto oralmente i calcoli e fatto alcune osservazioni matematiche su quanto scoperto:




Visto che eravamo in tema, abbiamo approfondito anche sul libro di testo che presentava numerose belle pagine su questi argomenti. Nel quaderno poi abbiamo usato le misure anche per altri esercizi di ripasso matematico:



Questo lavoro ha permesso di svolgere un'attività pratica di misura - apprendendone anche il linguaggio specifico, di allenarsi con il calcolo e di consolidare il concetto di differenza. Ecco come abbiamo verbalizzato le nostre scoperte nel quaderno (la seguente mappa è stata costruita insieme con il contributo di tutti):


Infine abbiamo realizzato il seguente cartellone (idea trovata su Pinterest):


Come al solito ... grandi soddisfazioni dai miei "campioni di crescita" 😂😂😂 così hanno deciso da soli di chiamarsi!!!

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