Di questa attività ho purtroppo pochissime foto ... non pensavo ancora di realizzare il blog e pur documentando fotograficamente molto, in questa occasione non l'avevo fatto. Siamo infatti ai primi giorni di marzo e sono appena rientrata a scuola dopo un lungo periodo di stop a causa della rottura di un piede 😰😰😰. In mia assenza avevano lavorato molto bene con i primi nove numeri, ma era arrivato il momento di presentare il numero più speciale di tutti, un personaggio super importante, ... RE 10!!!
In super segreto ho organizzato una grande festa: era mercoledì mattina e invece di far entrare i bambini in classe in fila dietro di me, con la scusa che camminavo troppo piano a causa del mio piede malandato, ho detto loro di precedermi (la nostra aula era per fortuna a 10 metri dall'ingresso 😂😂😂).
Appena varcata la soglia sono esplosi in urla di sorpresa e stupore; qualcuno invece si è impaurito e si è nascosto dietro alla mia schiena 😮!
L'aula era addobbata a festa con palloncini, festoni, coriandoli, ... sopra la cattedra c'era una grande scatola misteriosa chiusa dal nastro adesivo; sopra la scatola un rotolo di pergamena. Dopo essere riuscita a calmarli e aver ascoltato le loro innumerevoli ipotesi, abbiamo aperto il rotolo e abbiamo scoperto che conteneva una storia da leggere "Ci chiamiamo 10" (proposta da Cristina Sperlari sulla rivista Gulliver). La storia narra di un re e una regina che avevano 9 figli e li avevano chiamati 1,2,3,4,5,6,7,8,9; quando nacque un altro figlio lo chiamarono 0. Purtroppo il principino 0 non cresceva così il re preoccupato si nascose un cucina per controllare cosa mangiava: scoprì che il cuoco dava ad ogni principe tanto cibo quanto indicato dal suo nome. Il re allora chiamò i principini 1 e 0 e ordinò loro di presentarsi insieme ai pasti, formando così la quantità DIECI. Da quel giorno anche i due principini più piccoli crebbero in salute ... anzi cicciottelli. Con i bambini abbiamo rappresentato la storia nel quaderno con dei bei disegni:
Dopo aver disegnato la storia abbiamo giocato e ragionato sulla potenza di RE 10. Con i cubetti e i tappi delle bottiglie abbiamo realizzato vari gruppi di 10 sui banchi e ogni bambino ha disegnato il suo insieme di 10 cose che abbiamo incollato su un cartellone: un magnifico 10 circondato da tante decine (naturalmente di decine non avevo ancora parlato!!!)
Nello scatolone abbiamo trovato anche due palloncini giganti, delle sagome gialle misteriose, bottoni, stoffe e strisce di carta colorata e un altro rotolino di pergamena con un altro messaggio: i principini 1 e 0 chiedevano ai bambini di realizzare ognuno una bella corona per diventare tutti piccoli re della matematica (da un'idea di Cristina). Ecco la foto dei miei piccoli RE:
L'aula era addobbata a festa con palloncini, festoni, coriandoli, ... sopra la cattedra c'era una grande scatola misteriosa chiusa dal nastro adesivo; sopra la scatola un rotolo di pergamena. Dopo essere riuscita a calmarli e aver ascoltato le loro innumerevoli ipotesi, abbiamo aperto il rotolo e abbiamo scoperto che conteneva una storia da leggere "Ci chiamiamo 10" (proposta da Cristina Sperlari sulla rivista Gulliver). La storia narra di un re e una regina che avevano 9 figli e li avevano chiamati 1,2,3,4,5,6,7,8,9; quando nacque un altro figlio lo chiamarono 0. Purtroppo il principino 0 non cresceva così il re preoccupato si nascose un cucina per controllare cosa mangiava: scoprì che il cuoco dava ad ogni principe tanto cibo quanto indicato dal suo nome. Il re allora chiamò i principini 1 e 0 e ordinò loro di presentarsi insieme ai pasti, formando così la quantità DIECI. Da quel giorno anche i due principini più piccoli crebbero in salute ... anzi cicciottelli. Con i bambini abbiamo rappresentato la storia nel quaderno con dei bei disegni:
Dopo aver disegnato la storia abbiamo giocato e ragionato sulla potenza di RE 10. Con i cubetti e i tappi delle bottiglie abbiamo realizzato vari gruppi di 10 sui banchi e ogni bambino ha disegnato il suo insieme di 10 cose che abbiamo incollato su un cartellone: un magnifico 10 circondato da tante decine (naturalmente di decine non avevo ancora parlato!!!)
Nello scatolone abbiamo trovato anche due palloncini giganti, delle sagome gialle misteriose, bottoni, stoffe e strisce di carta colorata e un altro rotolino di pergamena con un altro messaggio: i principini 1 e 0 chiedevano ai bambini di realizzare ognuno una bella corona per diventare tutti piccoli re della matematica (da un'idea di Cristina). Ecco la foto dei miei piccoli RE:
Il giorno seguente abbiamo trovato un altra scatola contenente un rotolo di pergamena con un altro pezzo della storia (sta volta inventato da me) e un gioco strano "Make ten". La storia continuava raccontando che i principini 1 e 0 vengono scelti dai genitori per regnare al loro posto e devono aiutare il cuoco a decorare la torta preparata per l'incoronazione:
Nelle foto seguenti potete vedere come abbiamo verbalizzato nel quaderno, ma questo lavoro è stato preceduto naturalmente da tanto gioco con i tappi per cercare le coppie dei numeri amici. Ad ogni isola avevo dato 10 tappi da usare per trovare tutte le combinazioni possibili (purtroppo non ho foto di questo passaggio):
Nei giorni seguenti - per consolidare - abbiamo giocato ancora tanto con i tappi, con le mani, con "Make Ten" (vedi qui), abbiamo costruito l'arcobaleno del 10 e naturalmente ci siamo allenati anche su alcune schede:
Non potevano mancare poi dei problemini (inventati da me) per continuare la storia di 1 e 0, ormai diventati Re 10:
Nel prossimo post ... l'arrivo della decina!!! Stay tuned ...
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