Quest'anno a settembre io e Valentina abbiamo ricevuto un regalo speciale: l'arrivo di una nuova alunna! E' una bambina dolcissima, bellissima e molto intelligente; viene dall'Ungheria ed è arrivata in Italia durante l'estate. Naturalmente a settembre il suo livello di comprensione e parlato della lingua italiana non era adeguato. A complicare le cose, più per lei che per noi, il fatto che in Ungheria si inizia la scuola primaria a 7 anni e non a 6, quindi in precedenza aveva frequentato solo la classe prima! Potete immaginare la sua confusione e il senso di inadeguatezza che ha vissuto nelle prime settimane di scuola 😰. Adesso siamo a metà novembre e le cose stanno migliorando: grazie agli sforzi di tutti - genitori, insegnanti, compagni, ma principalmente suoi - sta imparando l'italiano e ad esprimersi almeno con parole-frasi; la sua comprensione è comunque più adeguata rispetto all'oralità. Relativamente alle competenze matematiche avevo verificato che è bravissima a calcolare entro il 20 in tutti i modi, ma non conosce il concetto di decina! Come è riuscita a dirmi lei stessa "io numeri 20". Anche per facilitare il suo aggancio non ho ancora presentato alla classe i "numeri grandi" e ci siamo dedicati ad altro. Date queste premesse solo nelle ultime due settimane ho potuto iniziare a farle qualche lavoro specifico.
Finalmente mercoledì scorso abbiamo avuto due ore di tempo tutte per noi e siamo scese in mensa con un sacchetto misterioso. Lei era molto curiosa, ma non trovava le parole corrette per chiedermi cosa ci fosse dentro. Così ho sparso sul tavolo il contenuto e lei si è messa ad osservare e toccare i cerchietti. Le ho chiesto "quanti sono?" e timidamente mi ha risposto "non so!".
L'ho invitata a contarli e mi ha guardato malissimo 😅 - probabilmente pensando che fossi impazzita - ma ha iniziato il lavoro, contandoli uno a uno e spostandoli da un lato dopo la conta:
Dopo aver superato di poco il 100 nella conta si è interrotta perché non conosceva più il nome dei numeri. Allora l'ho aiutata ma si è interrotta di nuovo spiegandomi con motti e gesti che aveva perso il conto 😊. Mi sono fatta una risata e le ho detto che dovevamo trovare un sistema più semplice per svolgere il lavoro. Accorgendomi che non capiva - o che non aveva le parole - le ho proposto di contare per 10 e formare delle torri. Abbiamo iniziato insieme:
Alla fine del lavoro avevamo avanzato un cerchietto. Le ho chiesto di nuovo quanti fossero e lei mi ha risposto "tanti da dieci" (💪 brava!!!). Per risolvere il problema insieme abbiamo scritto un cartellino da abbinare ad ogni torre e abbiamo iniziato a disporle sul tavolone in modo ordinato:
Siamo riuscite a sistemare 3 file da 10 torri ciascuna, ognuna con il suo cartellino, e avevamo avanzato 1 torre da sola e 1 cerchietto da solo. Mentre lavoravamo le ho spiegato che i cerchietti da soli si chiamano unità, i gruppi da 10 cerchietti si chiamano decine:
Ecco la raccolta finale:
Dopo aver dato un nome ad ogni cosa e essermi assicurata che avesse capito, le ho chiesto di nuovo di contarli: "dieci, venti, trenta, quaranta, ..." ma di nuovo perdeva il conto. Allora ci siamo focalizzate su una sola fila e abbiamo scoperto che valeva 10 decine cioè 100. Per vedere meglio il centinaio abbiamo raccolto le 10 torri in una scatola e ci abbiamo appiccicato il cartellino. In questo modo abbiamo raccolto le torri in 3 scatole da 100 cerchietti ciascuna:
Finalmente abbiamo potuto fare il conto: i cerchietti erano 311!!!
Non ci restava che giocare con le quantità e provare a visualizzare numeri e fare calcoli: le ho chiesto di mostrarmi dei numeri, inizialmente tutte decine, poi via via ho aggiunto unità e centinaia:
Senza rendercene conto abbiamo giocato per due ore e alla fine ha esclamato: "adesso ho capito!!!" 💪💪💪🏆🏆🏆
Da qui il percorso è decisamente in discesa!
Un enorme grazie alla mia super amica Genny ... il mio sponsor privato: ogni volta che ho bisogno di qualcosa tu spunti tipo Babbo Natale carica di doni! Eternamente grazie e tu sai perché!!! 💖💖💖
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