CLASSE QUARTA - SETTEMBRE
Ecco una bella attività - molto impegnativa - per riprendere a parlare di geografia legandola anche a italiano e matematica, parlando di grandi numeri, indagini statistiche, approssimazione, analisi dei dati, costruzione di grafici e carte geografiche, paesaggi e luoghi di vacanza e comprensione di un testo informativo di livello alto (idea rielaborata da uno spunto di Cristina Sperlari).
Abbiamo iniziato il viaggio nella geografia di quest'anno con un'indagine statistica parlando, come da tradizione, delle vacanze degli alunni che - nonostante l'emergenza sanitaria - non sono mancate! Io volevo sapere dove i bambini avevano trascorso le vacanze: mare, montagna, lago o città d'arte? Con quale mezzo di trasporto avevano viaggiato? Quanto tempo erano stati in viaggio? Erano rimasti in Italia o si erano recati all'estero? Qualcuno era rimasto a casa?
1. Per prima cosa, abbiamo chiacchierato e i bambini mi hanno raccontato dove sono andati. Abbiamo usato anche la carta geografica fisica dell'Italia per capire quali paesaggi hanno visto e la carta politica per vedere in quale regione italiana si trovava la località estiva scelta per le vacanze.
2. Successivamente abbiamo costruito insieme questa carta tematica, inserendo un puntino rosso - indicante un bambino - nella regione italiana che hanno visitato, cominciando così a prendere confidenza sia con le carte geografiche, sia con i nomi e la localizzazione delle regioni italiane. Ognuno poi ha colorato di giallo la regione in cui si è recato:
4. Abbiamo realizzato insieme due istogrammi per rappresentare i dati raccolti e visualizzarli meglio:
I bambini sono stati in grado di fare i seguenti commenti:
🌊 la moda è stata la vacanza la mare;
🌊 la regione più scelta è stata il Veneto;
🌊 nessuna famiglia si è recata all'estero, probabilmente perché le famiglie hanno preferito restare vicino a casa per poter tornare in fretta in caso di problemi.
5. Il lavoro si è ripetuto in modo identico anche per scoprire il mezzo di trasporto usato e la durata della vacanza:
Questa volta è stato necessario prestare particolare attenzione alla realizzazione dell'ideogramma per la scelta dell'icona e del suo valore. I bambini hanno poi commentato che:
🚗 la maggior parte delle famiglie ha usato l'auto per gli spostamenti (moda)
🚗 la durata media della vacanza è stata di una settimana.
Ho perciò consegnato la seguente tabella e la prima difficoltà è emersa subito: dovevamo leggere dei numeri grandissimi ma soprattutto dovevamo capire a cosa corrispondono queste quantità. La matematica ci è venuta in aiuto e siamo riusciti, con una bella discussione, a distinguere e riordinare i numeri in base alla loro grandezza. Abbiamo anche svolto un buon lavoro orale di approssimazione dei numeri che ci ha aiutato a visualizzarli meglio. Alla fine siamo stati in grado di riordinarli e abbiamo colorato di giallo le righe delle quattro regioni con meno turisti e di verde le quattro regioni che hanno avuto più turisti:
I loro commenti:
🌍 Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana ed Emilia Romagna sono state le regioni più visitate.
🌍 Molise, Basilicata, Valle d'Aosta e Umbria le regioni con meno visitatori.
🌍 Le tre regioni più scelte dalle famiglie per le vacanze della scorsa estate coincidono con le regioni più visitate in Italia nel 2018 ...
... "maestra siamo perfettamente in linea con i dati nazionali!" 💪💪💪
Perché questi risultati? Le carte geografiche (fisica e politica) ci sono venute di nuovo in aiuto: abbiamo controllato la posizione geografica di queste regioni, per capire se avessero un territorio costiero più o meno esteso, la presenza/assenza di bellezze naturali come montagne e laghi, la presenza di grandi città ricche di storia e musei a cielo aperto o al chiuso, la presenza di parchi naturali protetti ... La conclusione che ne hanno tratto è che le regioni più visitate sono ricche di città d'arte, hanno un territorio esteso, lunghi chilometri di costa che hanno favorito lo sviluppo del turismo balneare o splendide montagne per il turismo invernale!
I bambini hanno voluto anche calcolare la differenza approssimativa di visitatori tra il Veneto (regione con più turisti) e il Molise (regione con meno turisti):
E' stato realizzato anche un istogramma per rappresentare la frequenza dei turisti nelle quattro regioni più visitate. E' stato necessario però approssimare i numeri per poterli utilizzare facilmente:
Per concludere abbiamo creato una nuova carta tematica per rappresentare i dati della tabella iniziale:
6. L'ultimo passaggio è stato un lavoro veramente difficile: dal sito Istat avevo salvato un articolo di 18 pagine che ho tagliato, riassunto e semplificato in due facciate con tutte le informazioni sul turismo in Italia nel 2018. Lo abbiamo letto sottolineando le informazioni più importanti ed è stata l'occasione per imparare anche molti termini difficili e specifici della disciplina. Questa parte del lavoro è stata ostica anche perché presentava molti dati sotto forma di percentuali; quasi tutti i bambini comunque - avendo lo scorso anno iniziato a lavorare sulle frazioni - ne hanno capito il significato:
Abbiamo letto un pezzetto alla volta fermandoci ad ogni capoverso per comprendere insieme qual era il concetto principale; infine abbiamo riportato in forma di riassunto tutte le considerazioni fatte:
Per concludere: si è trattato di un lavoro multidisciplinare di altro livello che ha costretto i bambini a mettere in campo tante competenze diverse e che è servito contemporaneamente a presentare anche argomenti nuovi. Inoltre è servito, anche e ancora una volta, per far capire in modo inconscio ai bambini l'unitarietà del sapere 💪💪💪 !
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