Coltivare l'argomentazione


Alcune settimane fa ho seguito la diretta del webinar - organizzato da AIRDM e dalla CIIM - sul tema dell'argomentazione in matematica. E' stato illuminante! Riporto qui i miei appunti (come personale promemoria e a beneficio di tutti), in particolare le indicazioni date su questo tema della formatrice Donatella Di Girolamo. La professoressa ci ha illustrato un esempio di laboratorio svolto alla scuola secondaria di primo grado sulle ombre: questo ci ha aiutato a focalizzare le buone pratiche da mettere in campo e il senso del nostro operato.


1. Buone pratiche per coltivare l'argomentazione ... cioè cosa deve fare l'insegnante?

🚩 Proporre agli alunni problemi che permettano un'esplorazione, una ricerca e che attivino modalità di scoperta: non quindi proposte di problemi esercizio, in cui la soluzione è univoca e insindacabile.

🚩 L'insegnante deve formulare in modo chiaro il testo del problema, con un linguaggio adatto alle capacità linguistiche della classe, per agevolare il più possibile la comprensione della richiesta.

🚩 L'insegnante deve fare tante domande per aiutare la comprensione, per stimolare la decodifica della richiesta e per assicurarsi che essa sia chiara a tutti.

🚩 L'insegnante deve incentivare la discussione tra gli studenti, in modo che si attivino ragionamenti, ipotesi, pensieri ...: molto importante porre le giuste domande guida.

🚩 L'insegnante deve creare un clima di classe sereno che permetta a tutti i bambini di sentirsi liberi di sperimentare ed esprimere il proprio pensiero, anche se scorretto.

🚩 L'insegnante deve aiutare la classe a cogliere le idee di tutti, dando spazio all'ascolto reciproco e attivo.

🚩 Fondamentale è non demonizzare l'errore ma valorizzarlo: un'analisi - priva di giudizio - sugli errori commessi, permette ai bambini di ripensare ai propri processi e di rimodularli, attivando quindi nuove consapevolezze e competenze.

🚩 L'insegnante deve ascoltare gli alunni mentre si confrontano per monitorare il lavoro, i ragionamenti messi in campo e le dinamiche sociali: ciò le permette di intervenire in caso di bisogno.

🚩 Se i bambini ne hanno la necessità, l'insegnante li può orientare verso strategie risolutive.

🚩 Al termine del lavoro è utilissimo presentare i vari elaborati in una sorta di mostra, in modo che tutti vedano le soluzioni dei compagni e si inneschi un processo di revisione e modellamento.


2. Perchè argomentare? ... cioè a cosa serve questo lavoro? a chi serve?

🚩 argomentare mette in relazione l'azione con il pensiero: il bambino è obbligato a sperimentare le sue idee per accertarne la validità.

🚩 argomentare attiva il ragionamento: prima di scrivere devo riflettere e ragionare, devo pensare ad una soluzione.

🚩 argomentare porta alla costruzione di saperi nuovi e duraturi: il lavoro potrebbe attivare ragionamenti e scoperte su argomenti non ancora proposti oppure può essere d'aiuto nel consolidare acquisizioni precedenti.

🚩 argomentare rende gli alunni partecipi del loro apprendimento: gli studenti diventano gli attori protagonisti del loro apprendimento.

🚩 argomentare gratifica gli studenti: si crea autostima rispetto alle proprie capacità e competenze.

🚩 argomentare educa alla collaborazione tra pari: lavorare in gruppo richiede un ascolto attivo, la capacità di mediazione, il rispetto delle idee di tutti, la capacità di mediare e di giungere ad una conclusione condivisa. Si sviluppano quindi le life skills in modo inconscio.

🚩argomentare è una modalità inclusiva: tutti partecipano attivamente alla soluzione del problema e alla costruzione del sapere.


3. Altre considerazioni 

🚩 le argomentazioni devono essere scritte: questo obbliga i bambini ad utilizzare un linguaggio adeguato e a riflettere più attentamente sul compito.

🚩 non è importante che gli alunni abbiamo dei prerequisiti rispetto alle richieste del problema aperto proposto: è possibile innescare la discussione su un argomento non ancora affrontato che verrà risolto magari in modo originale e che può essere poi un trampolino di lancio per presentare nuovi contenuti.

🚩 è fondamentale che il clima di classe sia sereno: solo così i bambini possono sentirsi liberi di rispondere e di poter sbagliare. Naturalmente anche la costruzione di un ambiente adeguato richiede molto tempo e molto impegno da parte sia dei docenti che degli alunni: è un obiettivo irrinunciabile e a lungo termine. Il bambino si esprimerà liberamente solo se sa che l'errore non viene valutato ma rilanciato come opportunità.

🚩 non è possibile fare una valutazione sommativa durante questo tipo di proposte ma solo formativa.

🚩 ci vuole molto tempo per lavorare in questo modo ma non si deve ritenere che sia una perdita di tempo: i ragionamenti che si attivano e che creano nuovi saperi e nuove competenze, creano un modellamento che sarà utile in futuro e che si ripresenterà in altre occasioni. 

🚩 l'argomentazione va coltivata fin dalla scuola dell'infanzia (oralmente o attraverso il disegno): non si può pensare di proporre questa attività ex-novo ma va studiato un percorso a lungo termine che aiuti gli alunni a costruire competenza su questo fronte; 

🚩 i problemi aperti proposti devono essere inerenti a campi d'esperienza cioè ci deve essere la possibilità di manipolare, osservare dal vivo, toccare, sperimentare ... 

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