Ecco un'altra attività per introdurre e comprendere un concetto difficile: la Piramide Alimentare!
Ho preparato tanti cartellini colorati con scritte diverse:
🍀 D - decompositore (fungo)
🍀 P - produttore (erba del prato)
🍀 C1 - consumatore primario (coniglio)
🍀 C2 - consumatore secondario (volpe)
🍀 C3 - super predatore (aquila)
Ho chiesto ad ogni bambino di prendere un cartellino - quello che preferivano - e di attaccarselo alla mascherina. Dopo di che i bambini si sono disposti in gruppi, raggruppandosi per categorie. Abbiamo analizzato insieme se la catena alimentare che si era formata poteva reggersi con i rapporti numerici che avevano generato in modo casuale. Ad es. al primo tentativo:
🚩 11 volpi
🚩 5 aquile
🚩 1 erba
🚩 2 conigli
🚩 1 fungo
Si sono resi conto che i carnivori erano troppi e l'ecosistema era sbilanciato: i carnivori sarebbero morti nel giro di pochi giorni perché gli erbivori - le loro prede - erano troppo pochi per sfamarli tutti. Li ho lasciati liberi di provare e riprovare fino a quando, finalmente, sono riusciti a capire che la catena deve avere un equilibrio numerico ben preciso affinché l'ecosistema possa sopravvivere. Hanno anche precisato che in questo caso la parola "equilibrio" assume un significato molto diverso da quello matematico: il simbolo uguale all'interno di un algoritmo di calcolo ci dice che tutto ciò che sta a dx e a sx dell'uguale deve avere lo stesso valore. Parlando di ecosistemi invece, la bilancia che sorregge la catena alimentare deve essere in equilibrio cioè deve permettere la sopravvivenza di tutti gli elementi, altrimenti si generano dei danni che possono portare anche alla distruzione dell'intero ecosistema.
Alla fine ho chiesto come potevamo rappresentare con un disegno questa scoperta e mi hanno parlato di un triangolo; discutendo insieme poi è emersa l'idea di una piramide a gradoni che abbiamo rappresentato così:
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