Dopo il lavoro sui problemi ho proposto un'attività interessantissima e dal grande valore formativo per gli alunni. Ho chiesto ai gruppi di costruire un istogramma che illustrasse la composizione del branco di Elmer. Ecco i dati da rappresentare:
🐘 2da di elefanti giovani
🐘 1da e 7u di elefanti vecchi
🐘 2da e 4u di elefanti alti
🐘 3da e 5u di elefanti grassi
🐘 0da e 3u di elefanti magri
🐘 1u di elefanti variopinti
La richiesta era apparentemente banale ma i dati da maneggiare erano tanti; inoltre non avevo espresso nessuna indicazione su come lavorare. In classe prima avevamo già usato gli istogrammi ma molto semplici e con numeri piccoli. I bambini, per nulla impressionati dalla richiesta 😅 (che hanno ritenuto banale 😂😂😂) si sono messi all'opera con entusiasmo. Hanno chiesto dei fogli per la malacopia e hanno iniziato il lavoro. Il loro primo passaggio è stato trasformare i valori in numeri per poi iniziare il disegno. Inspiegabilmente (per la malacopia) tutti i gruppi hanno preso un foglio bianco 😓 invece che uno a quadretti: ero tentatissima di intervenire ma poi ho pensato che poteva essere una buona occasione per valorizzare l'errore, trasformare cioè un errore clamoroso in una opportunità di crescita e di autoformazione! Vediamo cosa hanno prodotto inizialmente:
Quando tutti i gruppi terminarono la malacopia, organizzai una mostra attaccando i lavori alla lavagna e dichiarando - tra lo stupore generale - che nessuno aveva eseguito nel modo corretto.
Tra lo sbalordimento generale mi dissero:
🐘 "maestra forse non sai contare bene: riprova e vedrai che sono 100!"
🐘 "maestra hai bisogno degli occhiali perché stai diventando vecchia e non ci vedi bene"
🐘 "si è per questo che dici che abbiamo sbagliato!"
🐘 "abbiamo sbagliato solo perché non abbiamo ancora messo il colore ma i numeri sono giusti"
🐘 "ci vuoi imbrogliare apposta"
🐘 "come al solito la maestra è distratta 😕😐😝 ma sono sicurissimo che abbiamo fatto giusto!"
Ho chiamati alla lavagna tutti i bambini per osservare bene e con attenzione i lavori eseguiti da tutti i gruppi e ho chiesto loro di confrontarsi per capire perché non ero soddisfatta. Finalmente qualcuno si è accorto che, pur avendo costruito tutti il giusto numero di mattoni, questi non avevano la stessa altezza e quindi nemmeno lo stesso valore: ad esempio la quarta torre (elefanti grassi) doveva essere la più alta ma in alcuni lavori non era proprio così! Ben presto si sono resi conto che sarebbe stato meglio usare righello e fogli a quadretti. Capito cosa avrebbero dovuto fare, si sono rimessi al lavoro realizzando questa volta un istogramma corretto:
Nella prossima foto potete vedere il lavoro finale corretto, dove i bambini hanno colorato in modo diverso le decine di mattoni, lasciando bianchi invece quelli delle unità. Naturalmente ho chiesto una giustificazione a questa scelta e mi hanno risposto che serviva a "leggere" meglio l'istogramma. Hanno dichiarato: "maestra ci dici sempre che l'istogramma deve essere facile da leggere a colpo d'occhio, così abbiamo colorato le decine e ci basta contare i colori!!!"
Questa modalità di coloritura, giustificata anche dalla dichiarazione che ci era voluto tanto tempo per costruirlo, mi ha spinto a chiedere ai bambini di trovare una soluzione diversa che rendesse effettivamente leggibile l'istogramma in breve tempo. Ne hanno discusso e hanno deciso di rifarlo assegnando un valore diverso ai mattoni. Questa volta ogni mattone valeva 2 elefanti. Ecco il risultato:
Anche nel secondo lavoro hanno preferito colorare le decine ma hanno dichiarato che era stato un lavoro più veloce e ora era più facile capire i dati rappresentati. Per concludere l'attività un'ultima scheda in cui si sono divertiti a leggere ed interpretare i dati:
In conclusione: super soddisfatta di questo lavoro che ha permesso ai bambini di mettersi alla prova con un compito difficile, di sbagliare e di imparare dai loro errori, trasformandoli in un nuove consapevolezze e competenze. 💪💪💪
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