Pronti, partenza, via (... ma basta con le cianfrusaglie!)


CLASSE PRIMA: SETTEMBRE-OTTOBRE
In molti mi hanno scritto in questo primo periodo chiedendomi suggerimenti sul percorso di classe prima: da dove partire? su cosa puntare? che strumenti usare? come presentare i numeri? ... 
Mi è stato anche fatto notare che nel mio blog non ci sono proposte relative a regoli, multibase e blocchi logici. Ecco quando mi rivolgono simili domande sono sempre un po' in difficoltà nel rispondere, non perché non abbia le idee chiare, ma perché il discorso è più complesso di quel che sembra. Oggi cercherò di fare un po' di chiarezza, prendendo in prestito anche le parole del grandissimo Bruno D'Amore. Credo che molti insegnanti conoscano la sua opinione in merito alle "cianfrusaglie matematiche" (regoli, blocchi logici, multibase, ...) senza parlare poi dell'uso indiscriminato dei colori per riconoscere il valore delle cifre (unità in blu, decine in rosso, centinaia in verde, migliaia in arancio ...) o di tante altre simil scoperte (insiemi, tubi, macchine, ...)  o metodi miracolosi che negli anni si sono avvicendati nel mercato dell'editoria scolastica. In fondo a questo post vi lascio il link per leggere la sua intervista pubblicata da Giunti Scuola, ma per ora vi propongo alcune personali riflessioni in merito. 
E allora??? Cosa fare???


Prima di tutto dobbiamo ricordarci sempre che i bimbi NON arrivano alla scuola primaria come una tabula rasa ma maneggiano già molti fatti matematici: sanno cantilenare la filastrocca dei numeri fino al 10 e oltre, sanno abbinare il nome del numero al simbolo grafico e ad un gruppo equivalente di oggetti, riconoscono le principali figure piane e solide, discriminano il lungo dal corto, il grande dal piccolo, usano correttamente gli indicatori topologici principali (alto/basso, davanti/dietro, sopra/sotto), riconoscono caratteristiche comuni in un gruppo di oggetti, distinguono le lettere dai numeri, ... Sanno poi scrivere il proprio nome, ascoltare una storia e lasciarsi trasportare al suo interno, ... ma soprattutto SANNO FARE DOMANDE: quando non capiscono qualcosa, quando vogliono scoprire qualcosa, quando sono curiosi, quando hanno bisogno di aiuto, quando hanno paura, ... Quindi??? Quindi è necessario partire dal loro VISSUTO, dalle loro PRECONOSCENZE e dalla CURIOSITA' che esprimonoPenso che il compito dell'insegnante nelle prime settimane sia proprio proporre attività e giochi per individuare il livello di partenza degli alunni e per cogliere quello che conoscono e quello che sanno già fare. Il compito della scuola infatti è aiutare i bambini ad evolvere acquisendo conoscenze, trasformandole in abilità e sviluppando infine un'identità.


Un altro aspetto importante a cui bisogna prestare molta attenzione è la relazione insegnante/allievo: sappiamo bene che non può esserci apprendimento se non si sviluppa una relazione positiva e un valido contratto didattico tra i due agenti protagonisti. Ma qui rischiamo di aprire un argomento fiume ... eventualmente in un altro post 😅
Allora ... dopo tutto ciò ... da dove partire concretamente?
Non ci sono formule magiche ne strumenti miracolosi e su questo credo siamo tutti d'accordo. Ho insegnato in classe prima già cinque volte e non sono mai partita dallo stesso punto e dalle stesse attività proprio perché ho trovato situazioni e bambini via via "diversi" per livello di autonomia, preconoscenze, capacità attentive e di ascolto, manipolative, ... Nel corso degli anni però ho elaborato alcuni punti fermi su cui innesto la mia proposta didattica. Per praticità li ho fissati nello schema sotto. Alcuni li ho usati e sviluppati fin da subito, altri li ho aggiunti successivamente, ma ad oggi, questo è il mio modus operandi ... LABORATORIO, tanto tantissimo, supportato dai vari aspetti:


In classe quindi predispongo sempre tanto materiale povero (non occorre spendere molto anzi) per manipolare, scoprire, costruire, contare, fare scoperte: tappi di plastica, cubetti, palline, ritagli, carta e cartoncino colorato e di varie misure, rullini, legnetti, pastasciutta, cannucce, dadi, ...  Tutto questo rende inutile l'uso di regoli, di multibase, di blocchi logici ... che oltre ad essere superati anagraficamente, negli anni hanno portato confusione e misconcezioni (non lo dico io ma gli esperti!).  
Per concludere vi lascio qui: 
⚡ il link di come ho lavorato lo scorso anno in classe prima nel primo periodo:

Buona scuola a tutti 💪💪💪

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